Canto al Vangelo (Gv 1,14.12)
Alleluia, alleluia
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; a quanti lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio.
Alleluia
Vangelo (Gv 1,29-34)
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore
Riflessione
Dopo il Tempo di Natale la liturgia ritorna nel Tempo Ordinario presentando il brano del vangelo di Giovanni. Questo brano segue il cosiddetto Prologo, nel quale viene presentata la Parola di Dio quale Luce che illumina il mondo. Il racconto di questa domenica mette in evidenza il valore della testimonianza cristiana. Nella figura di Giovanni Battista si rispecchia l’uomo che, dopo aver incontrato Gesù, riconoscendolo come luce che illumina ogni cammino, diventa suo testimone. Il cristiano è colui che, incontrato Gesù, sente il bisogno di mettersi all’ascolto della sua Parola, conformando la propria vita alla verità di Dio. È colui che, riconosciutolo come il Salvatore e il Padre misericordioso, sente il bisogno di comunicare e testimoniare agli uomini questo amore infinito di Dio. L’incontro personale con Cristo, infatti, non lascia indifferenti; quando lo si incontra realmente, l’Amore cambia la vita. Tutto assume una bellezza nuova, e i giorni si colorano di meraviglia e di rinnovato entusiasmo. Non si cammina più nel frenetico andare senza meta, ma il vivere assume un senso nuovo, quello di accogliere sempre di più nella propria vita l’amore di Dio e di testimoniarlo.
Letizia Franzone