Canto al Vangelo ( Gv 14,23 )
Alleluia, alleluia. Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà, e noi verremo a lui. Alleluia
Vangelo ( Gv 14,15 – 21 )
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce.
Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui». Parola del Signore
Riflessione
La Liturgia di questa domenica presenta il brano del vangelo di Giovanni nel racconto di Gesù che insegna ai suoi discepoli la via dell’amore.
Il brano si apre con Gesù che dice ai suoi discepoli che chi lo ama osserva i suoi comandamenti.
Il cristiano che ama realmente Gesù osserva ciò che Lui dice, ascolta la sua Parola e si fida di Lui.
Non si può pensare di amare Gesù e continuare a vivere secondo i propri interessi e le proprie passioni mondane; la sequela del Vangelo implica la scelta radicale e coerente che coinvolge totalmente la persona e la propria vita, libera da ogni annacquamento e ipocrisia.
L’uomo che si mette in ascolto della parola di Dio e la osserva, diventa dimora dell’amore di Dio e lo Spirito Santo condurrà la sua vita verso la Verità. Lo Spirito di Dio è il Paraclito, cioè il Consolatore, l’aiuto e il vivificatore del cuore umano che muove i passi verso la vita autentica.
Il cuore che ascolta la voce di Dio, nella preghiera diventa sede di questo amore, dimora dove Dio abita, come canta il Canto Alleluiatico di questa domenica: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà, e noi verremo a lui”.
Letizia Franzone