Vangelo della domenica (18 ottobre) / Vivere coi piedi per terra ma con lo sguardo verso il cielo

0
100

Canto al Vangelo ( Fil 2,15d.16a )
Alleluia, alleluia. Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita. Alleluia
Vangelo ( Mt 22,15 – 21 )
In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».  Parola del Signore.Riflessione
La Liturgia di questa domenica presenta il brano del vangelo di Matteo nel racconto di Gesù che viene interrogato dai farisei.
I farisei  volevano trovare il modo come cogliere in fallo Gesù per avere elementi di accusa.
Prendendo la questione se era lecito pagare il tributo a Cesare, gli posero la domanda: “E’lecito, o no,  pagare il tributo a Cesare?”. Se Gesù avesse risposto che era lecito, si sarebbe messo contro il popolo che lo considerava il Messia che li avrebbe liberati da ogni schiavitù; se invece avesse negato il tributo, gli erodiani lo avrebbero denunciato alle autorità come sovversivo.
Ma Gesù, conoscendo la malizia del loro cuore, dopo avergli chiesto a chi apparteneva l’immagine sulla moneta, rispose: “ Rendete dunque a Cesare quello che è  di Cesare e a Dio quello che è di Dio”. I cristiani infatti, devono rispettare le autorità civili e vivere con responsabilità i loro doveri sociali, orientando tutto a Dio, unico fine della propria esistenza. Il cristiano è l’uomo che vive con i Nella società il cristiano deve divenire testimone del Vangelo  vivendo pienamente nell’amore di Dio, come ricorda il Canto Alleluiatico di questa domenica: “Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita”.

Letizia Franzone