Vangelo della domenica (28 maggio – Ascensione) / Chi vive l’amore di Gesù è chiamato ad annunciare la sua Parola

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Canto al Vangelo (Mt 28,19-20)
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Alleluia

Vangelo (Mt 28,16-20)
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Parola del Signore

Riflessione
Gesù Risorto, dopo essere apparso diverse volte ai suoi discepoli, prima di ascendere al cielo, dona loro la missione di annunciare a tutti i popoli il Vangelo testimoniando ciò che hanno visto e ascoltato: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.
I discepoli dopo aver fatto l’esperienza di Gesù, sono adesso chiamati ad annunciare la sua Parola a coloro che non lo conoscono ancora. Questa è la missione della Chiesa, la missione di ogni battezzato che, vivendo l’amore di Dio, sente la responsabilità e la gioia di annunciare agli altri il Vangelo. Un compito, questo, a volte non facile, poiché la mentalità del mondo spesso è molto diversa da quella del Vangelo, ma pur nelle diverse difficoltà, chi si mette autenticamente alla sequela di Cristo, sa di non essere solo nella sua missione sperimentando la presenza di Gesù nella propria vita: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”, dice Gesù ai suoi discepoli.

Letizia Franzone

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