Vangelo domenica 8 maggio / Riconoscersi nella Parola del Signore

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pastore e pecore

 Canto al vangelo  domenica 8 maggio ( Gv 10,14 )

Alleluia, alleluia. Io sono il buon Pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. Alleluia

Vangelo domenica 8 maggio ( Gv 10,27 – 30 )

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io dò loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola». Parola del Signore.il pastore e le pecore

Riflessione sul vangelo di domenica 8 maggio

Il Vangelo di questa quarta domenica di Pasqua, presenta il brano del vangelo di Giovanni nel racconto di Gesù che rivela la sua amorevole cura verso coloro che ascoltano la sua Parola e lo seguono. Coloro che ascoltano la Parola, riconoscono la voce di Gesù e lo seguono e Gesù li conosce e dona loro la vita eterna.

In questi brevi versetti biblici  si mette in evidenza la fondamentale importanza per il cristiano, di vivere la propria esistenza insieme a Gesù, in una intima unione fatta di ascolto e di preghiera per poter riconoscere l’amore di Cristo nella propria vita.

Solo ascoltando, meditando e pregando la Parola, nutrendosi dell’Eucarestia, si può riconoscere Gesù dentro la propria quotidianità, scorgendone la sua grandezza e bellezza.
Gesù si prende cura di ogni uomo, invitandolo ad ascoltarlo e seguirlo nella via del suo amore con fiducia. “Io sono il buon Pastore, dice il Signore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me”.

Letizia Franzone

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