Canto al Vangelo ( Cfr Gv 8,12 )
Alleluia, alleluia. Io sono la luce del mondo, dice il Signore; chi segue me avrà la luce della vita. Alleluia.
Vangelo ( Mt 5,13 – 16 )
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli». Parola del Signore
Riflessione
La Liturgia di questa domenica presenta il brano del vangelo di Matteo nel racconto di Gesù che esorta i suoi discepoli a diventare il sale della terra e la luce del mondo.
Per diventare il sale della terra e la luce del mondo, il cristiano è chiamato a nutrirsi della parola di Dio e dell’ Eucarestia per dare sapore alla propria vita e poter essere quel lucerniere acceso dalla fiamma dell’amore di Dio che illumina chi gli sta accanto.
La vita al di fuori di Dio infatti, è una esistenza insipida , senza senso e senza luce.
E’ solo Dio che dà senso e sapore ad ogni istante della vita, illuminando le scelte ed il cammino di chi a Lui con fiducia si affida, come ricorda il Canto Alleluiatico di questa domenica: “Io sono la luce del mondo dice il Signore; chi segue me avrà la luce della vita”.
Letizia Franzone