Canto al Vangelo ( Ap.1,8 ) Alleluia, alleluia. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, a Dio, che è, che era e che viene. Alleluia
Vangelo ( Gv 16,12 – 15 )
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». Parola del Signore.
Riflessione
La liturgia di questa domenica celebra la festa della Santissima Trinità. Questa festa ci ricorda il mistero dell’unico Dio in tre Persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Il mistero di Dio è talmente grande che non si può capire pienamente, ed è per questo che Gesù dice ai suoi discepoli: “Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità”. La Trinità è la comunione tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Gesù stesso ci ha parlato di Dio come Padre, ci ha parlato dello Spirito Santo e ci ha parlato di Sé stesso come Figlio di Dio. Il cristiano è chiamato ad immergersi dentro questo mistero di comunione e a vivere l’amore che lo vivifica. Quale alta dignità Dio ha donato all’uomo per mezzo di Gesù, la dignità di essere figli suoi amati e accolti in questo ineffabile mistero di amore. La Solennità di questa domenica deve ricordarci questo dono grande che Dio fa all’uomo e alla sua Chiesa. Lo Spirito Santo guida la Chiesa alla verità di Dio, donandole forza e sapienza.
Letizia Franzone