Canto al Vangelo di domenica 11 luglio ( Cfr. Ef.1,17 – 18 )
Alleluia, alleluia. Il padre del Signore nostro Gesù Cristo illumini gli occhi del nostro cuore per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati. Alleluia
Vangelo domenica 11 luglio ( Mc 6,7 -13 )
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
Parola del Signore.
Riflessione sul vangelo di domenica 11 luglio
La Liturgia di questa domenica presenta il brano del vangelo di Marco nel racconto di Gesù che invia i Dodici ad annunciare il Vangelo alle genti.
Il brano si apre con l’immagine di Gesù che chiamati a sé i Dodici l’invia poi a due a due a proclamare il Vangelo e a guarire molti infermi. Solo dopo che i discepoli fanno esperienza della vicinanza di Gesù, possono essere inviati ad annunciare l’amore di Dio e a guarire nel nome di Gesù, le diverse infermità di molti. I discepoli che hanno fatto esperienza dell’incontro con Gesù, che hanno ascoltato la sua Parola, sono adesso inviati ad esortare la gente alla conversione del cuore. Gesù inviando i suoi discepoli li esorta a non perdersi nelle preoccupazioni mondane di cosa indosseranno o di cosa mangeranno, ma l’invita a partire solo con l’essenziale fidandosi della cura di Dio: “E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche”.
Questo brano del Vangelo ci ricorda la missione di ogni cristiano, quella cioè di testimoniare nel mondo l’amore di Dio; ognuno nel luogo del proprio quotidiano.
Inoltre ci ricorda che per essere autentici cristiani è essenziale stare con Gesù, con la preghiera, con l’ascolto della sua Parola, con la partecipazione ai Sacramenti. Stare con Gesù per poi annunciare il suo amore lungo le strade della vita, portando con sé solo l’essenziale.
Come si legge nel Salmo Responsoriale di questa domenica: “Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: Egli annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli”.
Letizia Franzone