Vangelo domenica 19 maggio / Come un vento benefico lo Spirito Santo infiamma gli animi dell’amore di Dio

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discesa dello Spirito Santo

Canto al Vangelo domenica 19 maggio

Alleluia, alleluia. Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore. Alleluia

Vangelo di domenica 19 maggio ( Gv 15,26 – 27; 16,12 – 15 )

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». Parola del Signore. lo Spirito Santo

Riflessione sul vangelo di domenica 19 maggio

La Liturgia di questa Domenica di Pentecoste, presenta il brano del vangelo di Giovanni nel racconto di Gesù che annuncia ai suoi discepoli la venuta dello Spirito Santo.

Come si legge nella prima lettura di questa Domenica ( At. 2,1 – 11 ), mentre i discepoli si trovavano nello stesso luogo riuniti, venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

Si tratta di una esperienza reale ma anche simbolica; una cosa realmente accaduta ma che trasmette anche un messaggio simbolico.

Questa esperienza rivela che lo Spirito Santo è come un vento forte e libero, ci dona cioè forza e ci rende realmente liberi. Non si può controllare, né fermare, né circoscrivere all’interno degli schemi umani. Lo Spirito Santo non si lascia inquadrare dentro gli schemi umani. Lo Spirito Santo procede da Dio Padre e dal suo Figlio Gesù Cristo e irrompe sulla Chiesa, su ciascuno di noi, dando vita alle nostre menti e ai nostri cuori.

La vita cristiana, realmente vissuta, è una esistenza che vive dentro l’amore di Dio.
Il cristiano deve invocare e pregare lo Spirito Santo per camminare e vivere nella verità e nella libertà dei figli di Dio ed essere infiammati dell’amore di Dio.
Come si legge nel Canto Alleluiatico di questa Domenica di Pentecoste: “ Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore”.

 Letizia Franzone

 

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