Canto al Vangelo domenica 2 giugno ( Gv 6,51 )
Alleluia, alleluia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno. Alleluia
Vangelo domenica 2 giugno ( Mc 14,12 – 16. 22 – 26 )
Il primo giorno degli àzzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?».
Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».
Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. Parola del Signore.
Riflessione sul vangelo di domenica 2 giugno
La Liturgia di questa domenica, nella Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, presenta il brano del vangelo di Marco, nel racconto di Gesù che istituisce nell’ultima cena, il Sacramento della SS. Eucarestia.
La Santissima Eucarestia è il Santissimo Corpo e Sangue di Gesù Cristo che si è donato a noi per la nostra salvezza. L’ Eucarestia è il cibo di vita eterna per il cristiano. La SS. Eucarestia guarisce perché ci unisce a Cristo, ci fa assimilare i modi di vivere di Gesù donandoci il coraggio e la capacità di diventare dono gli uni degli altri, come Gesù si è fatto dono per noi.
L’ Eucarestia guarisce e risana le nostre fragilità e debolezze, aiutandoci a guardare le fragilità altrui con pazienza e senso di responsabilità nel compito di aiutare i fratelli a superare le personali debolezze. Ci riempie la vita dell’amore di Dio, insegnandoci ad amare gli altri e a camminare nella verità del Vangelo di Gesù.
La SS. Eucarestia è Fonte e culmine della vita cristiana.
La vita cristiana, infatti, trova il suo fondamento e il suo cibo di salvezza nell’ Eucarestia, Corpo e Sangue di Gesù Cristo offerto per la nostra salvezza e presenza viva di Gesù che continua a camminare con noi come compagno di vita. Come si legge nel Canto Alleluiatico di questa domenica: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno”.
Letizia Franzone
