Canto al Vangelo domenica 21 agosto ( Gv 14,6 )
Alleluia, alleluia. Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Alleluia
Vangelo domenica 21 agosto ( Lc 13,22 – 30 )
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme.
Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”.
Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Parola del Signore.
Riflessione sul vangelo di domenica 21 agosto
La Liturgia di questa Domenica, presenta il brano del vangelo di Luca nel racconto di Gesù che passava per le città ad insegnare.
Il brano si apre con la domanda di un tale che chiede a Gesù se pochi si salveranno. Gesù, a questa domanda, risponde con l’immagine della porta stretta per indicare il passaggio che porta alla salvezza. Questo passaggio è per tutti, non è solo per alcuni e non è un passaggio facile ma impegnativo: si tratta infatti, di una porta stretta. Gesù non illude dicendo che la via dell’amore è semplice, ci dice che è una via scomoda, ma è la strada per arrivare alla salvezza.
La porta è stretta, il passaggio è stretto, nel senso che per salvarsi occorre amare Dio e il prossimo, e questo non è comodo ma impegnativo. E’ una porta stretta perché è esigente; l’amore è sempre esigente, richiede una volontà decisa e perseverante di vivere secondo il Vangelo.
Una strada non facile quella dell’amore perché l’amore chiede di poter entrare pienamente nella tua vita, lasciandoti guidare; ma una strada che allo stesso tempo conduce il cuore alla vera felicità e all’autentica libertà poiché la via della salvezza, la via dell’amore è Cristo, come si canta nel Canto Alleluiatico di questa Domenica: “Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
Letizia Franzone