Canto al Vangelo domenica 4 agosto (Mt 4,4b )
Alleluia, alleluia. Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Alleluia
Vangelo domenica 4 agosto ( Gv 6,24 – 35 )
In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!». Parola del Signore.
Riflessione sul vangelo di domenica 4 agosto
La Liturgia di questa Domenica, presenta il brano del vangelo di Giovanni, nel racconto di Gesù che invita la folla che lo cercava a credere in Lui. Il brano si apre con l’immagine della folla che si mette in cammino alla ricerca di Gesù.
Ma qual è il motivo della loro ricerca? Gesù stesso lo rivela dicendo loro: “In verità, in verità io vi dico:voi mi cercate non perché avete visto dei segni,ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo”.
Quella folla infatti, aveva visto il miracolo dei pani e dei pesci compiuto da Gesù sul monte e si era sfamata.
Dalla lettura di questi versi iniziali, ci si può chiedere: “Noi perché cerchiamo Gesù? Perché cerco Gesù, quali sono le motivazioni della mia fede?
Riflettere su queste domande diventa importante per non cadere nella tentazioni di cercare Dio a nostro uso e consumo, per risolvere i problemi, per sfamarci dalle nostre esigenze, e poi quando si è sazi ce ne dimentichiamo.
Per evitare questo pericolo è bene porsi la seconda domanda posta dalla folla a Gesù: “Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?”. E Gesù indica la strada: risponde che l’opera di Dio è accogliere Colui che il Padre ha mandato, accogliere Lui stesso, Gesù. Accogliere Gesù nella propria vita non è tanto seguire dei precetti in modo spesso formali ed esteriori, ma è vivere con Gesù una storia di amore, un amore che ci porta ad amarlo con tutto il cuore e amare i fratelli per amor di Dio.
La vita cristiana deve essere necessariamente una vita nutrita dall’ascolto della Parola di Dio e dalla SS. Eucarestia, nutrita cioè dal SS. Corpo di Gesù, Pane di vita eterna. Come Gesù stesso ci dice in questo brano del Vangelo: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!”.
E il Canto Alleluiatico ci ricorda: “ Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio “.
Letizia Franzone