Canto al Vangelo domenica 8 gennaio ( Mc 9,6 )
Alleluia, alleluia. Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse: “ Questi è il Figlio mio, l’amato, ascoltatelo!”. Alleluia
Vangelo domenica 8 gennaio ( Mt 3,13 – 17 )
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore.
Riflessione sul vangelo di domenica 8 gennaio
La Liturgia di questa domenica, presenta il brano del vangelo di Matteo nel racconto del battesimo di Gesù. Il brano si apre con l’immagine di Gesù che dalla Galilea và al fiume Giordano per farsi battezzare da Giovanni. E’ l’inizio del ministero pubblico di Gesù.
Gesù inizia il suo ministero pubblico andando in mezzo ai peccatori, immergendosi nella fragilità umana facendosi battezzare da Giovanni per salvare l’uomo dal peccato.
Giovanni inizialmente non comprende la richiesta di Gesù, ma Gesù chiedendogli di lasciarlo fare, gli fa comprendere che era necessario per la salvezza degli uomini. Giovanni, allora lo lasciò fare.
Nel battesimo di Gesù ogni battezzato è salvato dal peccato originale e diventa figlio di Dio.
Appena battezzato Gesù, si aprirono i cieli ed il Padre rivela che Gesù è il Figlio suo, l’amato nel quale ha posto il suo compiacimento.
Il cristiano è invitato a seguire Gesù nel suo cammino mettendolo al centro delle proprie scelte, della propria vita, nutrendosi dell’ Eucarestia e ascoltando e nutrendosi della parola di Dio, come ci ricorda il Canto Alleluiatico di questa domenica: “Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse: “Questi è il Figlio mio, l’amato, ascoltatelo!”.
Letizia Franzone