Papa Francesco, nel corso dell’Angelus di oggi, ha annunciato un Concistoro il 28 novembre per la creazione di 13 nuovi cardinali. Tra questi, sei sono italiani.
Ecco l’elenco delle future porpore: mons. Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei Vescovi; mons. Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi; mons. Antoine Kambanda, arcivescovo di Kigali (Ruanda); mons. Wilton D. Gregory, arcivescovo di Washington; mons. Jose F. Advincula, arcivescovo di Capiz (Filippine); mons. Celestino Aós Braco, arcivescovo di Santiago de Chile; mons. Cornelius Sim, vescovo titolare di Puzia di Numidia e vicario apostolico di Brunei; mons. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino; fr. Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi. Insieme ad essi, unisce ai membri del Collegio Cardinalizio: mons. Felipe Arizmendi Esquivel, vescovo emerito di San Cristobal de las Casas (Messico); mons. Silvano M. Tomasi, arcivescovo titolare di Asolo e nunzio apostolico; padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia; mons. Enrico Feroci, parroco a Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva. “Preghiamo per i nuovi cardinali, affinché, confermando la loro adesione a Cristo, mi aiutino nel mio ministero di Vescovo di Roma per il bene di tutto il Santo Popolo fedele di Dio”, ha concluso il Papa.
R. B.