Viagrande / Con la festa patronale si rinnova il culto di San Mauro

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San Mauro

Viagrande si prepara a festeggiare il patrono San Mauro con una delle feste più partecipate della Sicilia. Come ogni anno il ricco programma di appuntamenti avrà nel giorno 15 gennaio, giorno della festa, il momento più importante e atteso.
Fedeli e devoti si sono incontrati nel giorno dedicato all’Immacolata nella sala conferenze del comune per la presentazione della festa.
Alla presenza delle autorità civili e militari e del parroco della chiesa Madre di Viagrande, don Giuseppe Guliti, insieme ai rappresentanti delle varie commissioni che organizzano la festa in sinergia con il comune e la parrocchia, è stato ricordato l’impegno necessario per l’organizzazione di questa intensa festa.San Mauro patrono Viagrande

Festa San Mauro / Un culto che risale al ‘600

Il culto di san Mauro Abate a Viagrande nasce nella seconda metà del ‘600, promosso dai monaci Benedettini che nelle zone limitrofe a Viagrande avevano diversi conventi. In particolare la tradizione vuole che la devozione per il santo vescovo sia stata introdotta nel paese a seguito della guarigione di un uomo malato di gotta. Il miracolo portò alla proclamazione di san Mauro patrono tutelare di Viagrande. Nel Settecento avviene l’ufficialità del patronato di san Mauro dopo che per anni una sorta di “guerra dei santi” ha messo in competizione San Mauro e san Vito per l’elezione a patrono di Viagrande.

Festa San Mauro / Il programma

Gli appuntamenti in programma il prossimo gennaio saranno nel segno della tradizione.
Tra i momenti più seguiti l’accensione delle luminarie di domenica 12 gennaio, i riti della vigilia con l’esecuzione delle antiche cantate dei quartieri S. Caterina e Scalatelli.
E naturalmente la festa di mercoledì 15 gennaio con il pontificale presieduto dall’ Arcivescovo Metropolita di Catania mons. Luigi Renna. Poi il giro per le strade di Viagrande del fercolo con san Mauro a partire dalle ore 13.

presentazione festa san Mauro
La presentazione della festa

Tra gli intervenuti alla presentazione del programma il sindaco Salvatore Faro e il parroco don Giuseppe Guliti. Essi hanno ricordato lo stretto legame di Viagrande con san Mauro.
La festa è organizzata attraverso un sistema di cinque Comitati, composti ciascuno da 15 membri, e ognuno ne cura un preciso aspetto.

Il momento più folkloristico della festa è la cosiddetta “entrata dei partiti” o dei giovani cantanti, esecuzione delle “antiche cantate” dei due quartieri  I cittadini, infatti, si dividono in occasione della serata per una sana competizione, in due fazioni, o partiti. Quello di S. Caterina, comprendente la parte del paese confinate con Aci Bonaccorsi e Lavina, e quello di Scalatelli, che comprende la piazza e l’omonimo quartiere. Anche se oggi l’appartenenza a questi due partiti è più affettiva e non dipende tanto dalla residenza. I due partiti fanno così a gara a chi offre il miglior spettacolo pirotecnico.

Antonio Trovato