Chiunque non abbia grande familiarità con i generi di videogiochi, a un certo punto potrebbe avere bisogno di una guida per riconoscerli a colpo d’occhio. Come con la musica e i film, è ovvio che non bastano alcuni elementi superficiali per categorizzare correttamente un prodotto. È anche vero che negli anni sono nati dei titoli ibridi che hanno modificato la definizione di certe tipologie e soppiantato le aspettative di pubblico e critica. Questo ha dato vita anche a dei sottogeneri che aiutano a creare sempre più etichette e descrizioni dettagliate a discapito della nostra capacità di memorizzazione. Prima di tutto si cercherà di creare una lista che riesca ad accomunare quanti più prodotti sia possibile e in seconda battuta si descriveranno le etichette di sottogenere.
Videogiochi / I generi per antonomasia
Sportivi: gli sportivi comprendono tutti gli sport che siamo abituati a vedere in televisione e dei quali leggiamo sui giornali. Esistono titoli calcistici, di basket, rugby, football americano, hockey. Tra questi troviamo anche gli automobilistici dalle gare di Formula 1 a quelle motociclistiche ma anche varianti come GT o NASCAR.
Picchiaduro: simile agli sportivi, il termine accomuna la maggior parte dei titoli di arti marziali. Alcuni di essi hanno fatto la storia ma è forse la categoria che contiene meno nomi delle altre.
Azione: sono i più comuni e quelli dotati di più sottotipi di tutti gli altri. Gli sparatutto sono dei giochi d’azione dove solitamente il giocatore controlla un avatar dotato di armi da fuoco in una versione di tiro al bersaglio estremamente complessa. Call of Duty è uno sparatutto in ambientazione di guerriglia urbana, Doom, uscito nel 1993, è invece ambientato in una versione fittizia del pianeta Marte.
Platform: il più conosciuto è sicuramente Super Mario, uscito originariamente sulle console Nintendo nei primi anni ’80. In questo caso si controlla un avatar compiendo salti e acrobazie di varia natura per superare i livelli. Il termine “piattaforma” deriva dalla progettazione delle mappe, costituite da piattaforme sulle quali bisogna correttamente atterrare per evitare di precipitare nel vuoto e quindi fallire.
Strategia: qui l’utente gestisce un esercito su una mappa con l’obiettivo di sconfiggere l’esercito avversario. Comunemente sono manovrabili tramite il mouse mentre la tastiera fornisce accesso a delle scorciatoie invece di cliccare sull’interfaccia tramite il cursore.
Giochi di ruolo: dotati di una forte componente narrativa. Il giocatore è chiamato a fare delle scelte specifiche per influenzare l’avanzamento della storia. Forniscono un sistema di progressione con il quale è possibile personalizzare le abilità e inclinazioni del proprio avatar.
Videogiochi / Le varianti di genere
I generi di videogiochi elencati in questa guida non sono che una parte della miriade di variazioni realmente esistenti. Si tratta anche di una lista piuttosto tradizionale dato che alcuni dei nomi non vengono più usati in questo modo. I platform, per esempio, sono quasi del tutto spariti per esser inglobati nella categoria d’azione quindi in una serie di altre varianti specifiche. Non sono stati citati nemmeno i giochi d’avventura come Tomb Raider, che già comprende elementi d’azione e platform. Non si è fatta menzione nemmeno dei ritmici/musicali e di ballo, da sempre appartenenti a quella che potremmo definire una nicchia. Un sottotipo che è diventato ormai degno della sua personale categoria sarebbe quello dei survival. Incentrati sulla sopravvivenza, mettono il giocatore e il suo avatar in condizioni di costante pericolo.
Offrono però un sistema estremamente vario per la risoluzione dei problemi e Minecraft è l’esempio lampante di questa categoria. In Minecraft il personaggio parte armato solo delle sue mani e bisogna riconoscere come manipolare l’ambiente virtuale per creare oggetti e un rifugio che gli permettano di sopravvivere abbastanza a lungo. Anche gli strategici e i giochi di ruolo dispongono di ulteriori sotto categorie. Possono essere a turni o in tempo reale. Come suggerisce il nome, il sistema a turni funziona in maniera simile ad una partita di carte, dove tutti i partecipanti sequenzialmente eseguono le loro mosse. In tempo reale significa che l’azione non si ferma e che i giocatori possono effettuare manovre anche se uno di essi decidesse di rimaner fermo. Altra variante sarebbe quella dei gestionali. Ci si trova a manipolare la simulazione di un ambiente virtuale (una squadra di calcio, un villaggio, una fabbrica) tramite grafici e tabelle.
Videogiochi / Ulteriori sottogeneri e ibridi
Tra i sottogeneri d’azione è doveroso citare gli stealth, incentrati sulla furtività e dove bisogna passare inosservati attraverso i livelli. Metal Gear Solid è un famosissimo esempio come anche Splinter Cell e Dishonored. Oppure i famosi beat ‘em up, resi classici dalle sale giochi arcade ormai defunte nel nostro Paese. O ancora gli hack ‘n’ slash, sotto categoria d’azione di combattimento dove l’obiettivo principale è quello di ammazzare i nemici in maniera spettacolare e acrobatica. Un esempio di ibrido potrebbe essere il recente Rocket League. Si tratta di un gioco di calcio dove però non si controllano dei calciatori in carne e ossa ma delle automobili. Un misto tra gestionale e strategia potrebbe essere X-Com: Ufo Defence (anche conosciuto come X-Com: Enemy Unknown). Perché non citare Borderlands, uno sparatutto di ruolo con elementi d’avventura ed esplorazione.
Starbound, un titolo d’azione ed esplorazione spaziale generato proceduralmente dove si può costruire a piacimento oppure terraformare i pianeti. Le possibilità di scelta sono innumerevoli e questa guida non cita tutti i generi di videogiochi esistenti. Solo per dare un’idea, di seguito elencheremo una serie di etichette (via Steam) correlate alle tipologie di prodotti. Punta e clicca, horror, survival horror, open world, puzzle, sandbox, side scroller, base builder, city builder, mmo, mmorpg, moba, text-based e molte altre decine. Si è deciso di non tradurre in italiano queste etichette per facilitarne la ricerca sulla rete internet qualora foste curiosi. Per conoscere i titoli più gettonati del momento potreste cliccare su questo link o, magari, potreste cercare il videogioco che soddisfa la vostra voglia di intrattenimento. È quasi certo che troverete qualcosa.
Simone Corsaro