Volontariato / Salvo Raffa confermato presidente del Csve: “Pronti all’impegno per affrontare le nuove sfide legate alla riforma del Terzo Settore”

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Il presidente Salvo Raffa

 

Salvo Raffa succede a sé stesso come presidente del Csve (Centro di Servizio per il Volontariato Etneo). Il giovane volontario acese, 37 anni

Il nuovo Consiglio direttivo del Csve, appena eletto

– come si legge in una nota stampa dello stesso Centro di servizio – , ha ricevuto il nuovo mandato dal Consiglio direttivo, riunitosi per la prima volta dopo l’assemblea dei soci, che ha anche eletto Armando Paparo vicepresidente e Santo Carnazzo segretario. Gli altri consiglieri espressi dalle organizzazioni di volontariato sono Carmelo Bianchini, Antonino Bonina, Lorenzo Colaleo, Vincenzo Guarasci, Paolo Santoro”.

Il Terzo Settore è alla vigilia, sulla spinta  che è arrivata diffusamente dal basso, di profonde trasformazioni che interesseranno, appunto, i Centri di Servizio per il Volontariato, a seguito dell’approvazione della legge che lo cambierà. A questo proposito, Salvo Raffa, che si dice consapevole delle difficoltà cui il mondo del volontariato va incontro – sottolinea come “a breve potrà cambiare il nostro modo di pensare, gestire ed organizzare lo stesso Centro”. E aggiunge che “sarà un’ulteriore sfida, politica ma non solo, che speriamo possa essere affrontata nel miglior modo possibile e che richiede più che mai l’aiuto ed il contributo di tutti».

Salvo Raffa – si legge sempre nel comunicato dell’ufficio stampa – ringrazia “tutti i consiglieri per la nuova fiducia accordata; riprendiamo il

Il presidente Salvo Raffa

percorso insieme facendo tesoro e memoria dell’esperienza sin qui svolta, valorizzando gli aspetti positivi e cercando di risolvere ogni problema o criticità. Quello di queste settimane – conclude il presidente – sarà un periodo di ascolto, verifica e programmazione, con l’obiettivo di mettere il Csve nelle condizioni di servire al meglio il volontariato, indipendentemente dal ruolo e dall’assetto che la legge gli assegnerà».

L’’assemblea elettiva, che si è svolta, come il Consiglio da questa scelto, nella Casa del Volontariato di Librino (Catania), hanno preso parte quasi 200 associazioni delle quattro province di Catania, Enna, Ragusa e Siracusa, servite dal Csve. La nuova presidenza, nella prima riunione del Consiglio, ha annunciato che nel prossimo Direttivo, che sarà convocato a settembre, saranno assegnate altre deleghe ai consiglieri, oltre a quelle statutarie, con il preciso obiettivo di “migliorare il funzionamento del Centro di servizio stesso e rispondere più efficacemente ai bisogni delle associazioni, tanto più in una fase di trasformazione come quella attuale”.

Insomma, il Csve non si farà trovare impreparato alle nuove sfide della società, ma anche di quelle legislative ed organizzative.

Maria Pia Risa

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