XIV Bellini festival / Opere, film e una mostra per il Cigno catanese

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Giunge quest’anno alla sua XIV edizione consecutiva il Bellini Festival. Prestigiosa celebrazione diretta da Enrico Castiglione, con cui la città di Catania, dal 2009, rende omaggio al suo Cigno Vincenzo Bellini.
La manifestazione, che prenderà il via il prossimo 23 settembre, giorno del 187° anniversario della morte del compositore, torna con un nuovo programma. Concerti, opere, eventi, mostre ed incontri attraverso le storiche sezioni “Bellini Opera Festival”, “Bellini Renaissance”, “Bellini International”, “Festival della Melodia Belliniana”.

Il Festival si concluderà, come da tradizione, il 3 novembre, giorno del 221° anniversario della nascita del musicista catanese, le cui spoglie mortali sono custodite proprio nella Basilica Cattedrale di Sant’Agata.

La mostra fotografica e il concerto inaugurale

Il 23 settembre, alle ore 20.30, presso i saloni principeschi di Palazzo Biscari, dove il piccolo Vincenzo mosse i suoi primi passi musicali, risuoneranno le note del concerto inaugurale dal titolo “Dolente immagine”. L’esecuzione inizierà, infatti con alcune delle sue arie, tra cui quella che dà il nome al concerto, per arrivare poi all’opera con Il Pirata.

Non si eseguiranno solo musiche del Bellini ma anche di Gioacchino Rossini e Gaetano Donizzeti. Protagonisti della serata saranno due stelle del panorama lirico internazionale: il baritono Roberto Abbondanza e il soprano Angela Nisi, accompagnati al pianoforte da Eugenia Tamburri. Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming e potrà essere visto in ogni parte del mondo.Bellini festival

Poco prima del Concerto inaugurale, lo stesso 23 settembre, alle ore 19, sarà inaugurata la mostra fotografica intitolata Sulle sacre pietre: “Norma” al Teatro Antico di Taormina. Curata da Domenick Giliberto, è anche questa in programma fino al 3 novembre. La mostra presenta immagini tratte dalla Norma messa in scena nel 2012 al Teatro Antico di Taormina.  Quell’anno, la produzione di grande successo firmata da Enrico Castiglione stabilì uno dei record di Rai 5.

Il programma del Festival proseguirà alla Badia di Sant’Agata, nelle chiese della città e al Teatro Metropolitan

Il calendario dei concerti proseguirà, sempre alle ore 20.30, presso la tradizionale sede della Badia di Sant’Agata, luogo d’eccellenza. Il 29 settembre ci sarà il Concerto “Allegretto” con uno dei più brillanti pianisti siciliani, Ruben Miceli. Il 6 ottobre, il Concerto “Capriccio” con il baritono Giovanni Di Mare e Anna Maria Calì al pianoforte. E il 13 sarà la volta di Davide Sciacca e il Quartetto Agathe.

In varie chiese di Catania si alterneranno, invece, i concerti alla scoperta della musica sacra del Bellini. Il 27 ottobre si ritornerà alla Badia con il tanto atteso Concerto “Bellini end Friends”. Quello che è diventato ormai un appuntamento fisso con gli amici compositori dell’artista catanese e che ci porterà alla scoperta della produzione musicale soprattutto di Giovanni Pacini e Francesco Florimo. La serata vedrà protagonisti il soprano Gonca Dogan e il tenore Filippo Micale, accompagnati da Ruben Miceli.

Il 31 ottobre, al Metropolitan, tornerà l’opera. Bianca e Fernando, con il Coro e l’Orchestra del Festival Belliniano, con i vincitori del Concorso Internazionale per voci liriche “Vincenzo Bellini”, quest’anno in programma a Catania nello stesso mese di ottobre con una giuria di prestigio internazionale. Il Concerto dei vincitori sarà poi proposto il 6 novembre 2022 come evento speciale a Parigi, a Puteaux, al Theatre des Hautes-de-Seine, per la sezione “Bellini International”, nella Parigi dove Bellini morì il 23 settembre 1835.

Il Bellini Renaissance e la serata conclusiva con il Concerto Straordinario

La sezione “Bellini Renaissance” regalerà una serie di rare proiezioni di film e filmati vari in occasione dei Concerti alla Badia di Sant’Agata. Il programma prevede il 29 settembre, dopo il Concerto, la proiezione di spezzoni di una quarantina di film che fanno uso della musica di Vincenzo Bellini. Il 6 ottobre sarà la volta di Anni difficili (1948), regia di Luigi Zampa. Il 13 ottobre, verrà proiettato il documentario Nei luoghi del melodramma (2005) regia e montaggio di Simone Pera.

Il 20 ottobre, proiezione del film Norma (2005) per la regia di Boris Airapetian, secondo film-opera tratto dal capolavoro belliniano per eccellenza, interamente girato in Armenia ad Erevan, città natale del regista. Infine, il 27 ottobre, Troppo tardi t’ho conosciuta (1940), regia di Emanuele Caracciolo.

Il 3 novembre, giornata conclusiva della manifestazione, ci sarà un doppio appuntamento. Alle ore 17.30 il Concerto “Belliniana” alla Badia di Sant’Agata, con il pianista Gianfranco Pappalardo Fiumara impegnato in un atteso programma di musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Vincenzo Bellini, Fréderic Chopin, Franz Liszt, Sigismund Thalberg e Francesco Paolo Frontini.

E poi, gran finale in serata. Alle ore 20, il tradizionale Concerto Straordinario che si terrà, come da ultradecennale tradizione, nella Basilica Cattedrale di Sant’Agata. Con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Quest’anno con la partecipazione straordinaria di un’altra star mondiale del belcanto, il soprano Sumi Jo.

 Cristiana Zingarino