Si aprirà giovedì 21 settembre a Nicosia il 26° Seminario nazionale di aggiornamento della Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), intestato a mons. Alfio Inserra, il sacerdote siracusano scomparso nel 2011 (all’età di 84 anni) che ne fu l’ideatore, oltre ad essere stato fondatore e direttore per numerosi anni del settimanale diocesano “Cammino” e consigliere nazionale della Fisc.
Il Seminario, destinato agli operatori delle testate Fisc e a tutti i giornalisti interessati, affronta quest’anno il tema “Raccontare le povertà” e si svolgerà presso il Seminario Vescovile “S. Agostino” di Nicosia, in coincidenza con il duecentesimo anniversario di istituzione della diocesi. Il Seminario, organizzato in collaborazione con il periodico diocesano locale “…in Dialogo” e con l’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana) della Sicilia, andrà avanti fino a domenica 24 settembre con due conferenze al giorno (tranne nel giorno iniziale ed in quello finale destinato ai saluti e alle partenze) che affronteranno il tema della povertà, con particolare riguardo alla situazione in Sicilia ed al ruolo della Caritas; si parlerà poi delle iniquità del XXI Secolo e di povertà e disuguaglianze come conseguenze della “cultura dello scarto”. Ampio spazio sarà naturalmente riservato al ruolo della “Buona Stampa” al servizio degli ultimi ed alla crisi dell’informazione, che si muove tra bombardamento mediatico e scarsa professionalità.
Tutti qualificati e di indiscussa professionalità i relatori ed i moderatori dei vari incontri, che vanno da Antonio Grasso (dirigente della Regione Sicilia per le Politiche della famiglia e giovani) a don Enzo Cosentino (direttore della Caritas Regionale) a Rosario Rizzo (economo della diocesi di Nicosia); da don Giuseppe Longo (direttore del periodico “Prospettive” di Catania) a Giuseppe Vecchio (direttore della nostra testata); da Giuseppe Notarstefano (docente di scienze economiche presso l’Università di Palermo) a Mario Barbarisi (Consigliere nazionale Fisc); da Cristina Puglisi (giornalista della redazione di “…in Dialogo”) a Vittore De Carli (giornalista del Corriere della Sera).
Nel pomeriggio di venerdì 22 è prevista la visita della struttura assistenziale dell’Oasi di Troina, e qui (presso la Torre Capitania) si terrà una conferenza dedicata all’esperienza dell’Oasi stessa, con la partecipazione di Pino Malandrino (direttore de “La Vita Diocesana” di Noto e consigliere nazionale Fisc), di Michelangelo Condorelli (direttore sanitario dell’Oasi “Maria SS.ma” di Troina), di Giuseppe Giardina (presidente dell’Anffas Sicilia, l’associazione che si occupa della tutela dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale e dei loro familiari) e di don Luigi Ferlauto, il fondatore dell’Oasi di Troina.
Concluderà i lavori, nel pomeriggio di sabato 23, un interessante incontro dedicato al mondo della sofferenza, con particolare attenzione alle povertà dell’Africa, alle esperienze di Lourdes e al mondo del cinema a servizio del sociale. Si alterneranno al microfono Lino Buzzone (direttore del periodico di Nicosia “…in Dialogo”), il giornalista Gero Tedesco, il fotografo Roberto Colacioppo e Debora Leonardi (consulente del Ministero dei Beni Culturali, Direzione Cinema).
Saranno inoltre presenti al Seminario e porteranno i loro saluti il vescovo di Nicosia mons. Salvatore Muratore, il presidente nazionale della Fisc don Adriano Bianchi e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Riccardo Arena.
Non mancheranno nemmeno, nel corso delle quattro giornate, i momenti culturali e “ricreativi”: il tour notturno del centro storico di Nicosia, con visita della Mostra “Guido Reni e la Magnificente Bellezza” (giovedì 21 sera); il tour guidato di Troina, con visita della mostra “Rubens e la pittura della Controriforma” (venerdì 22 sera); la visita del soffitto ligneo della Cattedrale di Nicosia (sabato 23 mattina); e la visita del borgo rupestre di Sperlinga (dove verrà pure consumata la cena, sabato 23 sera).
Saranno certamente quattro giornate di intenso e proficuo lavoro, in cui sarà pure possibile confrontarsi con i colleghi delle altre testate e con le esperienze che essi porteranno dalle loro redazioni e dai loro luoghi di attività e di provenienza.
Nino De Maria