Zafferana Etnea/ L’associazionismo come motore di sviluppo delle comunità nella prima “Festa dell’amicizia e della solidarietà” del Lions

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Il presidente Musumeci e mons. Raspanti

Si è svolta a Zafferana Etnea , nella splendida  location  dell’ Esperia  Palace  Hotel,   la prima festa dell’ Amicizia  e della  Solidarietà  Lions  che  intende  rafforzare  questi  due nobili sentimenti  specie in questo particolare periodo della pandemia.

Il presidente Musumeci e mons. Raspanti

L’ evento è stato organizzato  dal Club di  Zafferana Jonica, presieduto da Maria Carmela Calì , dalla  presidente di Zona 16  Graziella Torrisi , dal Lions Club International, dal presidente della VI circoscrizione del
Distretto Lions 108YB Sicilia  Giovanni Licciardello e dal sindaco  di  Zafferana Etnea  Salvatore Russo.
La manifestazione,  con un programma fitto di  appuntamenti e di eventi  ben articolati,  è iniziata  con tornei di tennis  che hanno  registrato  una  numerosa partecipazione  di  ragazzi  e  a seguire nel pomeriggio  una  eccellente esibizione  di danza  latino americana,  e un concerto del corpo bandistico di  Zafferana.
In seno alla conferenza sono stati affrontati temi di grande attualità, nella prima sessione di lavoro: “ L’ Associazionismo  motore di  sviluppo  delle comunità,” moderatore il  giornalista Vincenzo  Stroscio    e nella seconda sessione  “L’ Associazionismo motore della società civile. Modelli inclusivi di partecipazione democratica al governo delle istituzioni,” moderatore il  giornalista  Antonio Iacona.
Per la specificità della tematica erano presenti diversi rappresentanti di  club service: Rotary,  Kiwanis, Soroptimist  e vari Club Lions in rappresentanza del territorio siciliano,  che in forma corale si sono  soffermati sul valore dell’ associazionismo come  motore di sviluppo della società.
Il  past governatore del distretto 108yb Sicilia del  Lions club international,  dott. Angelo Collura,   ha sottolineato  l’ importanza dell’ associazione capace di promuovere solidarietà ed  emancipazione culturale  in una rete  di spazi aperti,  liberi e laici in cui  donne e uomini di ogni età  ed estrazione sociale si incontrano , condividendo  le azioni e le relazioni  umane in un arricchimento collettivo.  Il messaggio sociale  che oggi si diffonde,  specie in questo periodo di emergenza per  l’ epidemia del  Covid 19,  è quello di  comprendere il valore della fratellanza, dell’ essere legati  l’ uno all’ altro in un  modo indissolubile.
Ad avvalorare e sostenere   i principi di Solidarietà ed Amicizia, il pensiero e le  riflessioni del  Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci  e del vice Presidente  della Commissione Episcopale Italiana  mons. Antonino Raspanti , che, commentando  il triste periodo  della pandemia,  si sono soffermati  sul disagio della  emergenza sociale aggravata  dalla  presenza dei migranti che ha suscitato molteplici  polemiche. Musumeci  ha ribadito la sua presa di  posizione in cui una doverosa azione di tutela sanitaria era di sua competenza.
A conclusione dell’incontro, Musumeci e il vescovo Raspanti si sono  soffermati sul valore dell’ associazionismo al tempo della crisi  con una piena intesa sul tema dei migranti, problema globale che non deve essere sottovalutato per salvaguardare la salute di tutti .  La  migrazione ha bisogno di un approccio di insieme e di risposte coordinate da parte della Pubblica Amministrazione.
Mons. Raspanti ha commentato sul finire che “ probabilmente  le recenti  polemiche  scaturiscono da una errata e non chiara comunicazione”

                                                                                                             Anna  Fichera

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