La consulta giovanile di Zafferana Etnea è ormai attiva da diversi anni e si pone l’obiettivo di creare aggregazione tra i giovani del comune, puntando, soprattutto negli ultimi anni, a far interessare i giovani alle discipline sportive. Abbiamo intervistato l’attuale presidente, il ventitreenne Giuseppe Scalia, studente di Giurisprudenza, che ci parla delle iniziative promosse dalla consulta giovanile e lo spirito con il quale porta avanti questo ruolo.
Con quale spirito ti sei avvicinato alla consulta giovanile?
“Dal 2010 faccio parte della Consulta Giovanile di Zafferana Etnea. Hp ricoperto inizialmente il ruolo di segretario, successivamente sono stato eletto due volte Vice-Presidente, e da Settembre 2015 ne sono il Presidente. Come ribadito da sempre, il mio programma è aggregare i giovani nella comunità di Zafferana Etnea, far sentire la nostra presenza in qualunque ambito, ascoltare le loro richieste e programmare tutti insieme iniziative volte a migliorare giorno dopo giorno una realtà come Zafferana Etnea. Ci tengo a ringraziare l’Amministrazione Comunale, che dimostra di esserci sempre vicino, dandoci la fiducia che ci permette di svolgere in piena armonia il nostro lavoro”.
Cosa si fa per i giovani? Cosa si organizza per le frazioni?
“Abbiamo negli anni organizzato eventi di vario genere. Il torneo di Calcio, fonte di aggregazione primaria per i ragazzi, non solo, anche un’offerta turistica per la stagione estiva, sono ogni anno circa 200 i ragazzi che partecipano al torneo cittadino, diventato ormai un simbolo per la stagione estiva zafferanese. A Pisano quest’anno oltre l’oramai noto torneo di calcio “Memorial- Marcello Musumeci”, abbiamo organizzato quello della Pallavolo, centrando in pieno gli obbiettivi del nostro programma: sensibilizzare sempre più i giovani ad avvicinarci alle varie discipline sportive. Confermiamo ogni anno la gita ad Etnaland, fonte ludica per i ragazzi, quest’anno abbiamo avuto il massimo numero dei partecipanti, 110 ragazzi, senza dimenticare le serata di natale e Carnevale.
Una difficoltà per i giovani di oggi è l’inserimento nel mondo del lavoro. Cosa proponete in tal senso?
“Abbiamo dato il via al progetto “impresa e lavoro”, il nostro obiettivo è quello di offrire la possibilità di conoscere, apprendere e valutare nuove opportunità in riferimento a finanziamenti e prestiti agevolati riservati ai giovani, da sfruttare per scommettersi nel mondo del lavoro imprenditoriale”.
Qual è il progetto cui tenete di più?
“Sicuramente l’Erasmus Plus. Siamo riusciti a far parte di una rete che ci permette di essere partner di questo progetto, consistente nel partecipare a brevi scambi culturali, il tutto rimborsati, presso i paesi dell’Unione Europea. Sono 30 i ragazzi che hanno già partecipato a questo progetto. Romania, Bulgaria, Spagna, Polonia le mete visitate, e siamo al lavoro in questi giorni, attraverso un progetto per ottenere la possibilità di ospitare noi i ragazzi dei paesi che fanno parte del Progetto Erasmus Plus. A Breve lanceremo un progetto che si occuperà di informare e formare “Giovani amministratori”, una serie di incontri che serviranno per preparare giovani che vogliono scommettersi e impegnarsi nella vita amministrativa- politica”
Come vi ponete nei confronti dei giovani che non si sentono inclusi in nessuna realtà?
“Noi cerchiamo di far coesistere quelle che sono le attività ludiche che servono principalmente ad aggregare e far conoscere la consulta con quelle che poi sono le attività formative che riescono a formare e creare delle opportunità in vari ambiti per i giovani del nostro paese”.
Come si entra a far parte della consulta?
“Nella Consulta si entra a far parte comunicandolo ad uno dei nostri membri del direttivo Partecipando alle assemblee, attraverso la nostra pagina facebook è possibile mandare una richiesta personale d’iscrizione che poi verrà approvata dal consiglio direttivo”.
Alle prossime elezioni pensi di impegnarti politicamente?
“Ancora è presto per la parlare di elezioni, naturalmente quando si parla di elezioni solo chi effettivamente negli anni si è impegnato politicamente per la comunità ha il diritto di potersi candidare, ho sempre diffidato degli “improvvisati” in politica. Io sarò sempre impegnato politicamente, indipendentemente da una mia candidatura o meno, chi politica la fa per passione, per servizio verso gli altri, sarà sempre impegnato in essa”.
Annalisa Coltraro