E’ giunto alla terza edizione il premio internazionale di arti visive “Giuseppe Sciuti”, diretto da Paolo Giansiracusa, storico dell’arte, e organizzato da Graziella Torrisi, vicepresidente del Consiglio comunale di Zafferana Etnea, nonché presidente del comitato organizzatore di cui fanno parte la pittrice Debora Vasta, il giornalista Francesco La Rosa, la fotografa Roberta Ferlito, la pittrice Manuela Privitera e lo scultore Carmine Susinni. L’istituzione del premio è stata voluta dal sindaco di Zafferana Etnea Alfio Russo, il quale ha da subito nominato organizzatore Graziella Torrisi che, con l’ausilio e la collaborazione di Corrado Iozia, presidente dell’associazione “Giuseppe Sciuti”, è riuscita nella realizzazione dell’evento, che vede premiati artisti di fama internazionale. Quest’anno il vincitore del premio è Alexander Timofeev, originario di San Pietroburgo attualmente residente a Berlino, il quale ha partecipato ad importanti mostre all’estero, l’ultima tenutasi in Spagna. I quadri del premiato hanno un valore di 15/20 mila euro e uno di questi si trova al museo di Arti contemporanee di Catania. La tecnica utilizzata dall’artista, che ha convinto la giuria, è quella iperealistica, tecnica molto particolare che dà l’effetto simile a quello di una foto. Quest’anno il comitato organizzativo insieme alla giuria composta dall’assessore Angela Di Bella (presidente), dalla Graziella Torrisi, dal M° Corrado Iozia, dagli scultori Rocco Froio e Giuseppe Cristaudo e dalla giornalista RAI Lucia Basso, hanno aggiunto altre due categorie al premio, una dei quali riservata ai giovani, la cui premiata è Ada Carmela Garro, acquerellista dell’Accademia dì Belle Arti di Catania, a cui verrà data una borsa di studio e una dedicata alla carriera, attribuito al veterano Maestro Zafferanese Giovanni Dì Mauro, che ha dedicato tutta la sua vita all’arte.
Annalisa Coltraro