L’Ottobrata Zafferanese ha spento 40 candeline! Domenica scorsa la rinomata kermesse enogastronomica ha vissuto la sua prima giornata dell’edizione 2018 e, complice anche la mattinata assolata, il ridente paese pedemontano ha accolto migliaia di visitatori provenienti da tutta l’isola e anche dalla vicina Calabria. La prima domenica – si legge in una nota del Comune – è stata ufficialmente dedicata alla sagra dell’uva, senza nulla togliere ai tanti altri prodotti tipici esposti nei vari stand allestiti per l’occasione.
Presa d’assalto, come consuetudine, l’area food realizzata nell’ex campo sportivo di via Rocca d’Api, proprio sotto il centro storico di Zafferana. E neanche il breve acquazzone pomeridiano ha scoraggiato quanti hanno scelto l’Ottobrata per momenti di spensieratezza domenicale.
Tra le novità di questa quarantesima edizione, spicca la possibilità di raggiungere Zafferana anche con il treno, sia provenendo da Catania che da varie località del Messinese. Questo grazie ad un accordo siglato con TrenItalia e fortemente sollecitato dall’Amministrazione comunale di concerto con il Comitato organizzatore.
“L’Ottobrata è un esempio tangibile di efficienza ed efficacia della nostra Comunità –ha ribadito il sindaco di Zafferana, Alfio Vincenzo Russo– perché, pur dovendo far fronte ad un flusso veicolare notevole in arrivo da varie parti della Sicilia ed oltre, stiamo gestendo al meglio il piano viario e dei parcheggi, limitando al massimo eventuali disagi. Zafferana è un paese in festa e l’Ottobrata non fa altro che esaltare ulteriormente la nostra forte vocazione turistica che punta solide basi sulla destagionalizzazione”.
Alla cerimonia di inaugurazione, avvenuta nella piazza centrale di Zafferana, hanno partecipato anche l’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone e il deputato all’ARS, Anthony Barbagallo, che hanno manifestato il loro apprezzamento per una manifestazione che dà lustro alla Sicilia e cresce ogni anno di più, costituendo ormai un tassello importante nell’intero panorama siciliano.
Stanchi ma soddisfatti il vicesindaco e assessore al turismo di Zafferana, Giovanni Di Prima ed il presidente del Comitato organizzatore dell’Ottobrata, Salvatore Coco. “La macchina organizzativa è perfettamente oleata –hanno detto all’unisono– ed il successo della manifestazione ripaga quanti si spendono per la sua buona riuscita”. Il presidente Coco, inoltre, ha ulteriormente ringraziato l’Amministrazione Comunale per la fiducia accordatagli, per il terzo anno consecutivo. Dopo la consueta benedizione del parroco della chiesa Madre di Zafferana, padre Gigi Licciardello e il taglio del nastro (nella foto) a cui è seguita l’esemplificativa visita di alcuni stand, la giornata è continuata con le varie iniziative previste dal programma.
Ogni domenica dell’Ottobrata sarà dedicata ad uno specifico prodotto dell’Etna: dopo la Sagra dell’Uva, domenica 14 ottobre sarà la volta della Sagra del Miele; il 21 ottobre appuntamento con le Mele dell’Etna ed il 28 si chiuderà con la Sagra dei Funghi e delle Castagne.
Nella piazza principale di Zafferana Etnea (ex piazza Umberto I e recentemente intitolata al Cardinale Pappalardo) sarà possibile degustare il piatto tipico siciliano a cura dell’Istituto Professionale di Stato “Rocco Chinnici” di Nicolosi.
Da ricordare, tra i tanti appuntamenti previsti in calendario, l’incontro con la Coldiretti e il presidente Andrea Passanisi, una tavola rotonda organizzata da Chiara Guglielmino con gli imprenditori e che punterà i riflettori sul territorio.
Per maggiori info sull’Ottobrata Zafferanese: www.ottobrata.it