La canzone vincitrice del 67° FESTIVAL DELLO ZECCHINO D’ORO, è “Diventare un albero”. Musica di Rebecca Pecoriello, Stefano Francioni e Nicola Marotta e testo di Rebecca Pecoriello, Nicola Marotta e Luca Argentero. Il brano – informa una nota stampa – è stato premiato al termine della grande finale, in diretta su RaiUno, condotta dal direttore artistico di Zecchino D’Oro, Carlo Conti.
La finale ha totalizzato su Rai 1 uno share del 16.76% pari a 2 milioni 295 mila spettatori.
A dare voce alla canzone, sul palco dell’Antoniano di Bologna, Anna Sole, di 9 anni, proveniente da Voltana (Ravenna), accompagnato dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni.
Tematica del brano l’importanza del vivere le diverse fasi della crescita: non bisogna avere fretta di diventare grandi. Ci sono tante cose da scoprire giorno dopo giorno mentre, piano piano, si cresce e si diventa uno splendido albero. (link al testo e al video del brano: https://zecchinodoro.org/canzone/diventare-un-albero).
Al secondo posto la canzone “Per un pezzetto di terra” – musica: Giuseppe De Rosa; testo: Irene Menna. Interpreti: Beatrice, 6 anni, di San Giovanni Teatino (CH) e Gabriele, 4 anni, di Acicatena (CT). Al terzo posto il brano “Nonna rock” – musica: Carmine Spera, Lodovico Saccol; testo: Carmine Spera, Lodovico Saccol. Interprete: Martina, 10 anni, di Trapani.
Zecchino d’oro 2024 / Le giurie
Due Giurie hanno votato i 14 brani in gara e decretato il vincitore di questa edizione. La giuria di grandi, composta da Caterina Balivo, Elisabetta Ferracini, Bianca Guaccero, i conduttori delle semifinali Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni e una giuria di bimbi, giuria ufficiale dello Zecchino d’Oro.
Ai loro voti si sono aggiunti anche quelli delle bimbe e dei bimbi del Piccolo Coro dell’Antoniano e dei cori della Galassia dell’Antoniano. (Circa 2.000 bambini appartenenti a cori di tutta Italia affiliati all’Antoniano). Nella finale ha vestito i panni del giurato anche Topo Gigio, grande ritorno in questa edizione 2024 (dal 2006 non era nel cast fisso del programma).
I voti delle due semifinali in onda il 29 e il 30 novembre sono stati sommati a quelli della finale.
Il “Premio Rai Radio Kids”, attribuito alla canzone più adatta all’ascolto in radio, è stato assegnato al brano “Un rospo nel bosco”. Musica di Andrea Mingardi e Sandro Comini e testo di Andrea Mingardi e Sandro Comini. Interprete: Andrea, 8 anni, di Decimomannu (Cagliari).
Il “Premio Galassia”, assegnato dai cori della Galassia dell’Antoniano, va al brano “Nonna rock”. Musica: Carmine Spera, Lodovico Saccol; testo: Carmine Spera, Lodovico Saccol. Interprete: Martina, 10 anni, di Trapani.
Ospiti della finale anche i Ricchi e Poveri, che hanno presentato il loro ultimo brano, dedicato al Natale, “Il Natale degli Angeli”.
Non sono mancate anche nella finale le lezioni di imitazioni con Leonardo Fiaschi. E il grande mago Alessandro Politi è tornato con i suoi divertenti trucchi di magia.
Zecchino d’oro 2024 / Le canzoni
Le 14 canzoni in gara quest’anno, prodotte da Antoniano e distribuite da Sony Music Italia, sono firmate da 36 autori, sia esperti di musica per bambini sia attori, scrittori, produttori e grandi artisti. Tra essi Red Canzian, Luca Argentero, Johnson Righeira, Piero Romitelli, Andrea Mingardi, Enrico Galiano, Massimo Zanotti, Giulia Luzi, i Thru Collected e Max Elias Kleinschmidt.
A interpretare i brani in gara, sempre dal vivo, 19 piccoli cantanti provenienti da 11 regioni d’Italia (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia). Li ha accompagnati il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni
È uscita il 29 novembre, in digitale su tutte le piattaforme di streaming (https://piccolocorodellantoniano.lnk.to/67zecchinodoro) e in cd in tutti i negozi di dischi e della grande distribuzione “ZECCHINO D’ORO 67ª EDIZIONE”, la nuova compilation dello Zecchino d’Oro 2024. Questa è realizzata da Antoniano con la direzione musicale e artistica del maestro Lucio Fabbri e distribuita da Sony Music Italia.
La musica dello Zecchino d’Oro si conferma un mezzo unico per comunicare e declinare, tramite il linguaggio dell’infanzia, temi legati all’attualità che coinvolgono tutti, non solo i più piccoli.
I testi delle canzoni – veicolati da arrangiamenti contemporanei e pop e musica che spazia tra i generi, andando dalla techno dance al reggae, dal rock al jazz – trattano diversi temi. Tra questi l’importanza dell’amicizia, l’utilizzo corretto della tecnologia, il valore di ogni emozione, l’importanza del tempo libero. E ancora, la forza dell’amore che abbatte ogni barriera e porta pace, l’unicità preziosa di ognuno.
Con lo Zecchino d’oro sostegno alle persone fragili
Come nel 2023, anche l’edizione 2024 dello Zecchino d’Oro è intitolata “La musica può”. E vuole continuare a celebrare tutto quello che la musica ha generato negli anni, anche attraverso i brani dello Zecchino d’Oro, patrimonio culturale del Paese grazie all’Antoniano, istituzione riconosciuta nel mondo.
La musica può divertire, può educare e all’Antoniano può offrire sostegno alle persone più fragili. Dal 1954 l’Antoniano è al fianco di adulti e bambini in difficoltà, attraverso numerose attività e servizi. Tra questi la storica mensa, e un Centro Terapeutico, a sostegno di ragazzi e bambini con fragilità.
Anche quest’anno lo Zecchino d’Oro sostiene Operazione Pane, la campagna di Antoniano volta a raccogliere fondi a sostegno delle 20 mense francescane presenti in Italia e delle 5 attive nel mondo (1 in Siria, 3 in Ucraina e 1 in Romania) tramite il numero solidale 45538. Le mense francescane offrono 600.000 pasti all’anno. Basta inviare un sms da cellulare o telefonare da rete fissa per aiutare genitori e bambini e donare un pasto a chi è in difficoltà.
Grazie a tutti gli spettatori che hanno sostenuto l’iniziativa verranno garantiti 126.045 pasti nella rete delle mense francescane di Operazione Pane. Il numero solidale 45538 rimane attivo fino al 31 dicembre 2024. Successivamente sarà possibile donare sul sito operazionepane.it.
Una compilation per i 70 anni della Rai e di Antoniano
Quest’anno il festival ha valorizzato ancora di più la sua natura crossmediale con progetti che hanno coinvolto diversi canali, tradizionali e digital, firmati Rai.
All’interno della compilation tre bonus track, tra cui una cover di “Zum Zum Zum”, la celebre sigla di “Canzonissima 1968”. E’ una versione speciale interpretata dal Piccolo Coro dell’Antoniano proprio per celebrare la ricorrenza dei 70 anni della Rai e di Antoniano. Del brano è stato realizzato un cartone animato che si inserisce all’interno della nuova serie di cortometraggi animati delle 14 tracce in gara, realizzati da Rai Kids e Antoniano.
Anche quest’anno RaiPlay propone un’offerta di contenuti speciali sul 67° Festival dello Zecchino d’Oro, tra cui le presentazioni dei cantanti in gara e dei piccoli performers dei brani nella Lingua Italiana dei Segni. È possibile rivedere online i video delle esibizioni dei piccoli cantanti.
Zecchino d’Oro non si ferma mai: la 67ª edizione si è appena conclusa, ma è già in partenza la 68ª edizione con il bando autori e i casting per i solisti. Nelle prossime settimane sul sito zecchinodoro.org sarà pubblicato il bando autori per la ricerca delle canzoni del 68° Festival dello Zecchino d’Oro. Il bando è aperto a tutti, parolieri e musicisti che abbiano nel cassetto una canzone per bambini da proporre.